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Inserimento 524 - Castelvecchio - Castelvecchio

L'insediamento di Castelvecchio, anche conosciuto con il nome di Santa Maria di Calcata, sorge su uno sperone tufaceo a ridosso della valle del Treia. Sono ancora visibili resti di una chiesa e di un fossato che isolava l'abitato cinto da mura, delle quali si riconoscono pochi resti e caratterizzato almeno dalla presenza di una torre ancora visibile. L'insediamento era in parte ipogeo: sono state infatti individuate diverse cavità artificiali disposte maggiormente sui versanti nord e sud della porzione orientale del plateau e datate tra il IX e il XV secolo.

Inserimento 523 - Rignano Flaminio - Rignano Flaminio

La citazione più antica di Rignano Flaminio all'interno delle fonti risalirebbe al X secolo in ricordo della sosta di Ottone I al ritorno dalla sua incoronazione a Roma. Viene poi citato un castrum Rinianum nel 1114 tra le proprietà di Santa Maria in Trastevere. Sarà poi proprietà dei Savelli, dei Borghese e di diverse altre famiglie in età più recente.

CC276 - Sito pluristratificato - S. Andrea - Muracciole di S. Andrea

Nella pubblicazione delle ricognizioni inglesi degli anni '60/70 è indicato in questo luogo un importante sito etrusco occupato senza soluzione di continuità fino al III secolo d.C. Dato il lungo periodo di occupazione, la quantità di materiale, e "l'importanza" attribuita dai ricercatori all'area di materiali, sembra probabile identificare l'area con un villaggio. Tra i materiali etruschi sono presenti: frammenti di impasto nero, rosso e bruno, impasto chiaro e tegole arcaiche.

Inserimento 514 - Castel Sant'Elia - Castel Sant'Elia

Il centro di Castel Sant'Elia sorge su uno sperone tufaceo, che domina la valle Suppentonia. Sono attestate tracce di frequentazione sin dall'età arcaica, come dimostrerebbero tracce di strutture in grandi blocchi e frammenti di impasto. Il luogo sarebbe stato sede di un cenobio benedettino, che poi diviene proprietà del Santo Spirito nel XIII secolo. Sono ancora visibili i resti delle mura di età medievale, relativi al centro fortificato citato nel XIII secolo tra le proprietà dell'Ospedale di Santo Spirito, e le opere difensive relative all'età farnesiana.

Inserimento 513 - Nepi - Nepi

Strutture relative alla cosiddetta Rocca Borgiana. Questa si imposta su strutture preesistenti, di età romana e medievale a difesa dell'ingresso in città, e prende il nome dal cardinale Rodrigo Borgia, che tra il 1479 e il 1483 dà l'avvio a imponenti opere di ristrutturazione. L'aspetto attuale si deve ai Farnese che, nella metà del XVI secolo, portano a termine la realizzazione della cinta fortificata, e alle trasformazioni ottocentesche in seguito al suo degrado. L'edificio si presenta a pianta quadrangolare con quattro bastioni esterni circolari di diverse dimensioni.

CC243 - Sito pluristratificato - Lago di Martignano - Martignanello

Spargimento di materiale lungo il pendio occidentale e sud-occidentale del colle, disposto lungo la riva del lago di Martignano, lungo poco meno di m 100. Il materiale indica una frequentazione-occupazione forse ininterrotta dalla preistoria all'età romana. Sono stati documentati: 5 schegge di lavorazione di selci, un raschiatoio in calcare con ritocchi sul margine destro, un'ansa a rocchetto in ceramica d'impasto; 9 frammenti di ceramica d'impasto protostorica (fra i quali parte degli orli di una situla e di una ciotola carenata per la quale vedi BIETTI SESTRIERI 1984, p.

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